Il 23 febbraio 1945, Joe Rosenthal, giovane fotografo dell’Associated Press (trentatré anni), si accingeva al suo quotidiano sbarco sull’isola di Iwo Jima, quando seppe che era stata innalzata una bandiera americana sulla cima del monte Suribachi.

Joe Rosenthal - Iwo Jima (23 febbraio 1945)
Joe Rosenthal – Iwo Jima, la bandiera statunitense issata sulla cima del monte Suribachi (23 febbraio 1945).

La vittoria era costata la perdita di 6821 soldati americani, 5931 dei quali marine, circa un terzo di tutti i marine morti nella Seconda guerra mondiale. Appena sbarcato, Joe Rosenthal si affrettò verso il Suribachi, armeggiando con la sua Speed Graphic, la macchina fotografica 4×5 pollici standard per il fotogiornalismo dell’epoca.

Mentre saliva verso la cima, Joe Rosenthal incrociò Lou Lowery, che fotografava per la rivista Leatherneck, mensile dell’US Marine Corps Association, che gli disse che era stata issata una bandiera alle 10,37, che lui aveva già le fotografie e che comunque il posto valeva una visita. In compagnia di altri due marine, Bob Campbell, che si occupava di riprese fotografiche, e Bill Genaust, che girava film, Joe Rosenthal continuò la salita. Arrivato in cima, scoprì che, per ordini superiori, la prima bandiera era già stata sostituita da una più grande. Joe Rosenthal cercò i marine che avevano realizzato il primo alzabandiera, per far loro ripetere la scena. Non riuscendo a trovarli, riunì un altro gruppo di uomini per un secondo alzabandiera a scopo fotografico.

Non entriamo in alcuna disputa, non alimentiamo alcuna polemica riguardo la “posa”. Questa di Joe Rosenthal è per tutti “la fotografia della bandiera statunitense issata a Iwo Jima”. È considerata una delle più valide icone fotografiche di tutti i tempi. Ha vinto il premio Pulitzer ed è stata riprodotta su francobolli, a partire da quello originario celebrativo emesso l’11 luglio 1945; è stata utilizzata per un poster venduto in tre milioni e mezzo di copie, e ha ispirato numerose interpretazioni di avvenimenti sociali e di cronaca (tra i quali, ricordiamo il film di successo Flags of Our Fathers, di Clint Eastwood, del 2006, successivo a un precedente poco conosciuto Il sesto eroe -in originale The Outsider-, di Delbert Mann, del 1961).

Nella fotografia di Joe Rosenthal, i sei marine che issano la bandiera statunitense sul monte Suribachi, nell’isola di Iwo Jima, sono, da sinistra: Ira Hamilton Hayes, Franklin Sousley, Michael Strank, John Bradley, Rene Gagnon (nascosto rispetto gli altri cinque) e Harlon Block.