Lo scozzese David Octavius Hill è stato uno dei primi pittori che, a metà Ottocento, trasmigrarono verso la nascente fotografia, alla quale fu iniziato dal fotografo Robert Adamson (1821-1848), al quale è sempre abbinato. È mancato il 17 maggio 1870.

David Octavius Hill - Venditrici di pesce a Newhaven (1845c)
David Octavius Hill – Venditrici di pesce a Newhaven (1845 circa).

Nel 1843, all’alba della fotografia (la cui nascita è datata al 1839), David Octavius Hill e Robert Adamson usarono la fotografia (nello specifico, la calotipia di William Henry Fox Talbot) per dipingere i volti di un quadro con 457 personaggi. Si tratta della raffigurazione The First General Assembly of the Free Church of Scotland; signing the Act of Seperation and Deed of Demission – 18th May 1843 (La prima Assemblea Generale della Chiesa libera di Scozia, presbiteriana, durante la quale è stato firmato l’atto di separazione [scisma]; 18 maggio 1843). Nel quadro, che oggi è conteggiato come primo corpo sostanziale di lavoro consapevolmente artistico realizzato sulla base della fotografia, compaiono gli stessi Hill e Adamson: il primo con una matita tra le mani, l’altro con la macchina fotografica.

David Octavius Hill e Robert Adamson - The First General Assembly of the Free Church of Scotland (1843)
David Octavius Hill e Robert Adamson – The First General Assembly of the Free Church of Scotland (quadro con 457 personaggi ricavati da ritratti fotografici; 1843).

Prima del suo passaggio alla fotografia, David Octavius Hill è stato un pittore paesaggista di primo piano, segretario della Royal Scottish Academy of Fine Arts, di Edimburgo. A seguire, nel suo tragitto fotografico, prima insieme a Robert Adamson, mancato prematuramente a ventisette anni, nel 1848, quindi da solo, si indirizzò soprattutto al ritratto.

David Octavius Hill e Robert Adamson - Miss Farnie, con la figlia Harriet e un cucciolo che dorme (1845c)
David Octavius Hill e Robert Adamson – Miss Farnie, con la figlia Harriet e un cucciolo che dorme (1845 circa).

Anticipando stagioni fotografiche successive, che si estendono fino ai nostri giorni, David Octavius Hill fotografò sia personaggi pubblici eccellenti, sia gente comune, fino a comporre un incantevole album di volti, atteggiamenti e mestieri del proprio tempo.

David Octavius Hill e Robert Adamson - Visita pastorale (1843-1847)
David Octavius Hill e Robert Adamson – Visita pastorale (1843-1847).

In questa galleria, curiosamente, non manca un sostanzioso corpo di autoritratti familiari, a propria volta anticipatori di filoni visuali ed espressivi che hanno scandito il passo di tanta e tanta fotografia. Ovviamente, distinguiamo l’autoritratto dall’attualità del selfie, che è altro e scandisce una avvincente attualità contemporanea. Quindi, collochiamo questi autoritratti di David Octavius Hill all’origine di ritmi fotografici che si sono manifestati nei decenni a seguire, arrivando fino ai nostri giorni.

David Octavius Hill - Autoritratto con la figlia Charlotte (1843c)
David Octavius Hill – Autoritratto con la figlia Charlotte (1843 circa).

Ancora, David Octavius Hill si impegnò nell’esecuzione di ritratti di personalità della Chiesa libera di Scozia. Testuale una sua rilevazione al proposito: «Questi ritratti dei venerabili padri, dei ministri e degli anziani più eminenti e illustri sono destinati alla commemorazione di questo grande evento nella storia della Chiesa».