Chiudo gli occhi e mi immergo nel blu. Mi sento librare tra le onde dell’acqua senza dover chiudere le palpebre. Sento la morbidezza della forma che accoglie e avvolge lo spazio definito dell’immagine. Non è tuttavia, il limite a prevalere. Bensì è l’infinito, e l’esperienza di un colore che per il fotografo rappresenta un’emozione, una sensazione, anche una città. Capri.

La ricerca di Davide Esposito intreccia tanti fili, fascinazioni diverse, tangibili e immateriali, reali e oniriche allo stesso tempo. Tuttavia, non è il contrasto che si cerca nelle fotografie. L’armonia di “Blue Amnesia” è ciò che Davide Esposito ci regala rendendoci non solo spettatori ma veri e propri fruitori di questo processo di esplorazione multisensoriale.

«Il significato delle fotografie blu è qualcosa che tutti possiamo percepire, ma a cui pochi sanno dare tangibilità,» dice Esposito nella presentazione dell’opera. «Quel che voglio dalle mie immagini è dare forma e vita a sensazioni immateriali che albergano nella nostra anima.»

Osservo le fotografie e non ho bisogno di chiudere gli occhi davvero per comprendere la profondità di questo blu dove ali di gabbiano si estendono come ad abbracciare e a espandere ulteriormente il senso di assenza di limite.

Nella scoperta di un infinito fatto di silenzi e battiti d’ali possiamo intravedere il desiderio di unione e riconciliazione con la terra, con lo spazio della quotidianità.

«Quelle sensazioni di solitudine e di infinito che a volte dominano le nostre menti e ci fanno distaccare dalla realtà,» racconta Esposito. «Per questo Capri, la mia casa. Per questo il blu. Quiete e silenzio, congelati, come provenienti dall’altrove. L’infinito del mare, l’eternità del cielo, la solitudine dell’isola. A volte si incontrano, altre volte sono indistinguibili.»

Esplorando l’altrove, tra il cielo e l’isola, le fotografie di Davide Esposito ci riportano nel nido dove la serenità dei colori e la dolcezza delle onde ci cullano nel nostro, meraviglioso, ritorno a casa.

Visita il sitoweb di Davide Esposito: http://davide-esposito.squarespace.com/