A ciascuno, la propria referenza, in base a intenzioni e intendimenti personali. La fama del fotogiornalista Dennis Stock ha superato i propri confini originari per almeno tre motivi, tra i quali scegliere: e ne parliamo. È mancato l’11 gennaio 2010.
Oltre l’appartenenza alla leggendaria agenzia Magnum Photos, dal 1951,che ha altresì presieduto nel biennio “caldo” 1969-1970, la fama pubblica dell’autorevole fotogiornalista Dennis Stock segnala almeno tre punti fermi, entro i quali ciascuno può sottolineare proprie aderenze.
Anzitutto, è celebre la sua profonda amicizia con l’attore James Dean, del quale ha realizzato fantastici e intensi ritratti; quindi, ha vissuto a Woodstock, nello stato di New York, nella contea di Ulster, che per una certa generazione è sinonimo di tante e tante speranze (alla luce dei celeberrimi tre giorni di pace, amore e rock -che, poi, divennero quattro-, dal 15 al 18 agosto 1969); in ultimo, ma non per ultimo, Dennis Stock è il soggetto del celebre ritratto-icona di Andreas Feininger, The Photojournalist, realizzato per Life, nel 1951 (con tanto di Leica IIIc, o IIc, o IIIf, con Summitar 50mm f/2 e mirino esterno, portata all’occhio per inquadratura verticale).
Ecco qui: a ciascuno, la propria referenza preferita.
Adeguatamente esuberante, nel 1945, a diciassette anni, Dennis Stock lasciò la famiglia, per arruolarsi in Marina. Quindi, rientrato nella vita civile dopo due anni di servizio militare, nel 1947, fu assistente-apprendista del fotogiornalista Gjon Mili, una delle punte di diamante dello staff di Life. Immediatamente, si è affermato autonomamente, vincendo il primo premio del concorso annuale riservato ai giovani fotografi dello stesso settimanale.
Con una fantastica galleria di ritratti dello star system hollywoodiano, Dennis Stock è stato capace di evocare lo spirito dell’America all’indomani della Seconda guerra mondiale. Soprattutto, come accennato, si segnalano i ritratti memorabili e iconici di James Dean, realizzati nel breve lasso di tempo della sua ribalta cinematografica, prima della prematura scomparsa, a soli ventiquattro anni.
Dal 1957 al 1960, Dennis Stock ha realizzato avvincenti ritratti di musicisti jazz, tra i quali Louis Armstrong, Billie Holiday, Sidney Bechet, Gene Krupa e Duke Ellington, raccolti in una affascinante monografia a tema: Jazz Street, pubblicata da Doubleday, nel 1960.
A seguire, il suo fotogiornalismo è sempre stato rivolto all’attenta e perspicace osservazione della società e del costume conseguente, con esplorazioni nel mondo degli hippy californiani degli anni Sessanta, verso il paesaggio e le contraddizioni urbane.
Ancora: Dennis Stock ha anche lavorato come scrittore, regista e produttore per la televisione e il cinema.