Il 10 febbraio 1977 è mancato Federico Patellani, una delle personalità di maggior rilievo del fotogiornalismo italiano, che ha interpretato e frequentato con impareggiabile capacità, arricchendo la storia del Novecento con sua particolare grandezza.

Federico Patellani - Carbonia (Cagliari, 1950)
Federico Patellani – Carbonia (Cagliari, 1950).

Laureatosi in legge dopo gli studi classici, Federico Patellani ha maturato la propria passione per la pittura e la letteratura all’interno dei circoli culturali milanesi, particolarmente fervidi negli anni Trenta. Nel 1935, dopo il servizio di leva, partecipò come ufficiale del genio alle operazioni militari in Africa Orientale: con una sua Leica (personale), realizzò un racconto di viaggio, che venne pubblicato dal quotidiano milanese L’Ambrosiano. Da qui si valuta il suo spostamento verso la fotografia professionale.

Nel 1939, inizia una lunga collaborazione con il periodico Tempo, di Alberto Mondadori. Come rilevano le storiografie più attente, è in questo momento e contesto che nasce in Italia il fototesto editoriale: un nuovo modo di svolgere il giornalismo, caratterizzato da un ampio servizio fotografico, commentato da lunghe didascalie.

A parte l’evoluzione della sua professione, che ha segnato e toccato vette assolute (ben registrate da numerose storiografie italiane e internazionali), qui e ora, ci preme sottolineare anche, o forse soprattutto, la consapevolezza di Federico Patellani, che ha saputo anche riflettere sull’essenza dell’azione fotogiornalistica. Nel 1943, ha stilato una straordinaria riflessione, ancora oggi utile e proficua a coloro i quali non si fermano alla superficie della fotografia a tutti apparente. Incluso nella raccolta Fotografia. Prima rassegna dell’attività fotografica in Italia, a cura di E.F. Scoponich (e Alfredo Ornano e Albe Steiner), pubblicata dal Gruppo Editoriale Domus, il suo Il giornalista nuova formula compendia i princìpi sui quali si fonda la nuova professione del fotografo giornalista.

«Fu il cinema documentario e di attualità ad imporre definitivamente il suo gusto e il suo sistema; né può stupire il fatto che il cinema ha fatto sentire la sua influenza su ogni settore della vita di oggi. Se piaceva allo spettatore che un dato avvenimento o un certo argomento venissero illustrati da una pellicola commentata dalla voce dell’annunciatore, perché non si sarebbe potuto fare dei giornali con lo stesso criterio, ricchi di servizi fotografici commentati da didascalie e da articoli?».

In ripetizione d’obbligo: Federico Patellani è stato uno dei più importanti fotogiornalisti del secondo Novecento italiano. Senza alcuna soluzione di continuità, collaborando con i più diffusi periodici illustrati, ha raccontato l’Italia del dopoguerra, la ripresa economica, le industrie, la moda, la vita culturale, i primi concorsi di bellezza, la rinascita del cinema e i mutamenti sociali nell’Italia del Sud.